Non c’è giorno migliore di quello che ci vede partire
Per un lungo viaggio al nord
E non c’è niente da fare lo sai che non riesco a dormire
Quando me ne devo andare al nord
Il nord è un mare di stelle vento freddo che sfiora la pelle
Immense foreste di pini e latifoglie
Il nord sono terre lontane di quelle che fanno sognare
Dove trovare il profumo di nuove avventure
il nord è un orizzonte che lascia spazio alla mente
per riportare miti antichi al presente
il nord è anche una città anonima e provinciale
fatta di gente comune e normale
E arriveremo sai a Luneburg, e correremo sai verso Luneburg
M’assale un’inquietudine strana che fino all’ultimo non m’abbandona
Quando la meta è lontana a nord
E non c’è cura migliore
Del rombo del tuo motore insensibile alla paura del nord
Il nord è pioggia sottile
Che impregna le vesti e le membra
Impalpabile e aleatoria come fosse un’ombra
Il nord sono confini
Linee che non riesci a vedere
Diversità ineluttabili da percepire
Il nord è anche grigiore
Di escrementi di ciminiere
Che confondono come dischi di newton ogni colore
Il nord sono città in cui le estati son primavere
E le notti d’inverno sembrano non finire
E arriveremo sai a Luneburg, e correremo sai verso Luneburg
sono come un bambino da prendere per mano
soggiogato dal richiamo del nord
e non c’è tortura peggiore la notte a contare le ore
che separano dall’alba e dal nord
Il nord sono spiagge infinite che fan capolino dal mare
E attendono rassegnate di rifarsi inghiottire
Il nord sono pianure, oceani di monotonia
Quando è solo la neve a tener compagnia
il nord è banalità, luce di anonimo sole
parole difficili da decifrare
il nord è gente distante, capace e di poche parole
che sa perfettamente ciò che cerca e che vuole
E arriveremo sai a Luneburg, e correremo sai verso Luneburg
Luneburg è un’autostrada
Interminabile e vuota
Dove di lato tutto scivola via
Luneburg quasi non la prendi sul serio
è come un insulto scritto su un diario
Una stella cadente, un tuo desiderio
Luneburg ha un fascino strano
Che non riesci a comprendere appieno
Come un cielo plumbeo con l’arcobaleno
Luneburg è un piccolo scrigno
Custode di chissà quali tesori
E che il tempo ha ridotto a cassetta portavalori
Luneburg ti accoglie perplessa
Con l’aria di chi non riesce a capire
Quali sono i segreti che di lei vuoi scoprire
Luneburg è timida e schiva
Si sottrae ad ogni sguardo e attenzione
E ride di te mentre ignaro imbocchi la circonvallazione
E arriveremo sai a Luneburg, e correremo sai verso Luneburg
Luneburg ti prende per mano quasi a volerti guidare
quando con un gesto di stizza la stai per abbandonare
Luneburg ti chiede perdono dispensandoti larghi sorrisi
di bimbi dagli occhi rapiti e curiosi
Luneburg è una donna fatale dallo sguardo sospeso nel vuoto
Perduto in fondo ai ricordi di un grande passato
Luneburg sono strade vuote accarezzate dalla flebile luce
Di una luna incapace d’essere felice
Luneburg si riempie di vita come si riempie un imbuto
un attimo e poi è tutto finito
Luneburg ti bacia furtiva, ti ammalia ti fa innamorare
poi ti volge le spalle e pare se ne voglia andare
E arriveremo sai a Luneburg, e correremo sai verso Luneburg
Luneburg è un po’ la tua vita, con un passato che è sempre migliore
e un presente difficile da digerire
Luneburg è contraddizione, una linea che non riesci a seguire
un continuo correggerti e continuare a sbagliare
Luneburg è la parte migliore di un sogno che non vuole morire
è quel poco raggiunto e che non ti può bastare
Luneburg è tristezza di giorni che vanno di fretta
Lasciandoti in panne come una vecchia carretta
Luneburg è delusione di un presente che ti lascia perplesso
Al punto che quasi non credi più in te stesso
Luneburg non è rassegnazione di uno che vuole lasciare
è solo un pungolo, una meta a cui aspirare
E arriveremo sai a Luneburg, e correremo sai verso Luneburg